Theaflavins (TFS)EThearubigins (TRS)sono due gruppi distinti di composti polifenolici presenti nel tè nero, ciascuno con composizioni e proprietà chimiche uniche. Comprendere le differenze tra questi composti è essenziale per comprendere i loro contributi individuali alle caratteristiche e ai benefici per la salute del tè nero. Questo articolo mira a fornire un'esplorazione completa delle disparità tra Theaflavins e Thearubigins, supportata da prove di ricerche pertinenti.
Le theaflavins e gli thearubigins sono entrambi flavonoidi che contribuiscono al colore, al sapore e al corpo del tè.Le teaflavine sono arancioni o rosse e gli thearubigins sono marroni rossi. Le theaflavins sono i primi flavonoidi ad emergere durante l'ossidazione, mentre le cerefine emergono in seguito. I Theaflavins contribuiscono all'astringenza, alla luminosità e alla vivacità del tè, mentre gli thearubigins contribuiscono alla sua forza e alla sua bocca.
Le theaflavine sono una classe di composti polifenolici che contribuiscono al colore, al sapore e alle proprietà che promuovono la salute del tè nero. Si formano attraverso la dimerizzazione ossidativa delle catechine durante il processo di fermentazione delle foglie di tè. Le theaflavine sono note per i loro effetti antiossidanti e anti-infiammatori, che sono stati collegati a vari benefici per la salute, tra cui la protezione cardiovascolare, le proprietà anticancro e i potenziali effetti anti-invecchiamento.
D'altra parte,Thearubiginssono grandi composti polifenolici che derivano anche dall'ossidazione dei polifenoli del tè durante la fermentazione delle foglie di tè. Sono responsabili del ricco colore rosso e del sapore caratteristico del tè nero. I thioubigine sono stati associati a proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e protettive della pelle, rendendole oggetto di interesse nel campo dell'anti-invecchiamento e della cura della pelle.
Chimicamente, le teaflavine sono distinte dalle thearubigins in termini di struttura e composizione molecolare. Le teaflavine sono composti dimerici, il che significa che la combinazione di due unità più piccole li forma, mentre le cerebigine sono composti polimerici più grandi derivanti dalla polimerizzazione di vari flavonoidi durante la fermentazione del tè. Questa dissomiglianza strutturale contribuisce alle loro diverse attività biologiche e potenziali effetti sulla salute.
Theaflavins | Thearubigins | |
Colore | Arancione o rosso | Rosso-marrone |
Contributo al tè | Astringenza, luminosità e vivacità | Forza e sensazione in bocca |
Struttura chimica | Ben definito | Eterogeneo e sconosciuto |
Percentuale di peso secco nel tè nero | 1–6% | 10-20% |
Le theaflavine sono il principale gruppo di composti utilizzati per valutare la qualità del tè nero. Il rapporto tra le theaflavine e thearubigins (TF: TR) dovrebbe essere da 1:10 a 1:12 per il tè nero di alta qualità. Il tempo di fermentazione è un fattore importante nel mantenimento del rapporto TF: TR.
Le theaflavine e le thearubigins sono prodotti caratteristici formati da catechine durante l'ossidazione enzimatica del tè durante la produzione. I Theaflavins danno un colore arancione o rosso arancione al tè e contribuiscono a una sensazione di sensazione in bocca e un'entità di formazione della crema. Sono composti dimerici che possiedono uno scheletro di benzotropolone che si forma dalla co-ossidazione di coppie selezionate di catechine. L'ossidazione dell'anello B di (-)-epigallocatechina o (-)-epigallocatechina gallato è seguita dalla perdita di CO2 e dalla fusione simultanea con l'anello B di (-)-epicatechina o (-)-molecola di epicatechina gallato (Figura 12.2). Quattro importanti teaflavine sono state identificate nel tè nero: Theaflavin, Theaflavin-3-monogallato, Theaflavin-3′-monogallato e Theaflavin-3,3′-digallato. Inoltre, possono essere presenti i loro stereoisomeri e derivati. Recentemente, è stata segnalata la presenza di teaflavin trigalato e tetragalato nel tè nero (Chen et al., 2012). Le theaflavine possono essere ulteriormente ossidate. Probabilmente sono anche i precursori per la formazione di thearubigins polimeriche. Tuttavia, il meccanismo di reazione non è fino ad ora. I thioubigins sono pigmenti rosso-marrone o marrone scuro nel tè nero, il loro contenuto rappresenta fino al 60% del peso secco dell'infusione di tè.
In termini di benefici per la salute, le theaflavin sono state ampiamente studiate per il loro potenziale ruolo nel promuovere la salute cardiovascolare. La ricerca ha suggerito che le teaflavine possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo, migliorare la funzione dei vasi sanguigni ed esercitare effetti anti-infiammatori, tutti benefici per la salute cardiovascolare. Inoltre, le teaflavine hanno mostrato il potenziale per inibire la crescita delle cellule tumorali e possono avere proprietà antidiabetiche.
D'altra parte, le thearubigine sono state associate a effetti antiossidanti e anti-infiammatori, che sono cruciali per la lotta allo stress ossidativo e sull'infiammazione nel corpo. Queste proprietà possono contribuire ai potenziali effetti anti-invecchiamento e protettivi cutanei delle thearubigins, rendendoli oggetto di interesse per la cura della pelle e delle ricerche legate all'età.
In conclusione, le teaflavine e le thearubigine sono distinti composti polifenolici presenti nel tè nero, ognuno con composizioni chimiche uniche e potenziali benefici per la salute. Mentre le teaflavine sono state collegate alla salute cardiovascolare, alle proprietà anti-cancro e ai potenziali effetti anti-diabetici, le thearubigins sono state associate a proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e protettive cutanee, rendendole un soggetto di interesse per la ricerca anti-invecchiamento e per la cura della pelle.
Riferimenti:
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Tempo post: 11-2024 maggio